Application 2024

MIART WELCOMES APPLICATIONS

La 28° edizione di miart, Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea, si svolgerà dal 12 al 14 aprile 2024, con VIP preview l'11 aprile 2024 presso il padiglione 3 di Allianz MiCo, Viale Scarampo, Milano.



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miart accetta esclusivamente la candidatura di gallerie nazionali e internazionali attive negli ambiti dell’arte moderna, contemporanea e del design in edizione limitata.

Per candidarsi a partecipare a miart 2024, la galleria è tenuta a scegliere la sezione di proprio interesse e quindi a compilare il modulo di candidatura con tutte le informazioni richieste.

Si accettano candidature da parte della stessa galleria per più di una sezione. A ogni progetto espositivo deve corrispondere un modulo di candidatura differente.

Il progetto espositivo dovrà essere corredato dal versamento della “quota progetto espositivo” di Euro 400,00 (+ IVA se richiesta*). Verranno valutate esclusivamente le candidature per le quali è stato corrisposto il pagamento. In caso di candidature per più di una sezione la quota progetto espositivo rimane invariata.

 

Il numero delle gallerie partecipanti è limitato, l’ammissione degli espositori / gallerie alla manifestazione è quindi decisa da Fiera Milano, a proprio insindacabile giudizio, anche sulla base delle valutazioni del Comitato di Selezione costituito nell’ambito della direzione artistica della manifestazione.

Nel caso in cui la candidatura non sia accettata l’organizzazione tratterrà la “quota progetto espositivo” a titolo di copertura delle spese di gestione e la galleria non avrà diritto alla richiesta di alcun indennizzo.

 

Il modulo di candidatura dovrà essere compilato entro e non oltre il 27 ottobre 2023.

 

* Le gallerie con una partita IVA straniera sono esenti IVA previa dichiarazione della stessa partita IVA in fase di application.

 

 

 

Sezioni

Established

La sezione principale di miart ospiterà gallerie che presentano i linguaggi della più stretta contemporaneità e gallerie che presentano opere realizzate nel corso del XX secolo, proponendo una selezione che spazia dai maestri dell’arte moderna alle produzioni nuove e recenti. In questa sezione miart accetterà anche application da parte di gallerie attive nel settore del design da collezione e d’autore, con una particolare attenzione alle relazioni tra arte visiva e arti applicate e sulla natura progettuale della proposta espositiva. Tutte le candidature saranno vagliate dal comitato di selezione e tutti i progetti proposti saranno quindi approvati ed eventualmente editati da un team dedicato con l’obiettivo di presentare un mix coerente e ordinato, favorendo il dialogo tra gallerie e tra artisti, onorando la tradizione e allo stesso tempo guardando con audacia al futuro.

 

Portal

Raccontava il poeta Giorgio Caproni di uno scrittore inglese che - accusato di non badare all'attualità - rispose: "A me, se voglio parlare della luce, non interessa la lampadina elettrica, interessa il fulmine, il lampo che è di tutti".
Allo stesso modo, Portal è una sezione volutamente anacronistica, che sveste tuttavia il termine della sua tinta dispregiativa per restituirla alla sua legittima accezione, ovvero quella di confondere i tempi per parlare del nostro tempo, cogliendo nel tumultuoso e mutevolissimo flusso dell'immediata attualità ciò che nell'arte è stabile e durevole.
Curata da Abaseh Mirvali e Julieta González, la nuova sezione ospita dieci selezionate gallerie che propongono altrettante piccole mostre pensate per scoprire o riscoprire universi e pratiche artistiche solo all’apparenza lontanissime: una finestra per guardare al presente attraverso dimensioni parallele e prismi non convenzionali.

A cura di

Julieta González, Direttore Artistico, Inhotim, Brumadinho

Abaseh Mirvali, curatrice indipendente, Los Angeles

 

Emergent

Sezione riservata alle gallerie la cui programmazione sia focalizzata sulla promozione delle generazioni più recenti. Il progetto espositivo può comprendere un massimo di 3 artisti.

Sono ammesse le collaborazioni tra due gallerie che condividono il progetto espositivo.

A cura di

Attilia Fattori Franchini, Curatrice Indipendente, Vienna