miart 2025

 

Traendo spunto dalla parabola artistica e umana di Robert Rauschenberg, a cento anni dalla sua nascita, la 29esima edizione di miart si ispira ai principi cardine del suo lavoro—e in particolare al suo impegno per il dialogo e la collaborazione. Come ha scritto lo stesso Rauschenberg, ad attirarlo erano di fatto “tutte le situazioni in cui il lavoro finale è il risultato del lavoro di più di una persona”, e con lo stesso spirito miart 2025 si farà così piattaforma per la messa in relazione di nuove sinergie e nuovi legami, come suggerito anche dal titolo stesso dell’edizione, “among friends”, preso in prestito proprio dall’ultima retrospettiva dedicata all’artista americano.  

Established

 

 

La sezione principale di miart ospita gallerie che presentano i linguaggi della più stretta contemporaneità e gallerie che presentano opere realizzate nel corso del XX secolo, proponendo una selezione che spazia dai maestri dell’arte moderna alle produzioni nuove e recenti. In questa sezione sono presenti anche gallerie attive nel settore del design da collezione e d’autore, con una particolare attenzione alle relazioni tra arte visiva e arti applicate e sulla natura progettuale della proposta espositiva. 

Portal

 

La sezione Portal di quest'anno riunisce progetti che infrangono i confini tra discipline, tempo e spazio, al fine di esplorare narrazioni e prospettive insolite, così come nuovi campi creativi. La scelta progettuale si ispira all'approccio visionario di Robert Raushenberg alla creazione artistica come un processo collettivo e alla descrizione che lui ha dato delle sue opere collaborative "come un unico gruppo di cervelli, sentimenti e soluzioni". Rifiutando categorizzazioni rigide e obsolete, questi progetti mettono in discussione la nostra comprensione di geografie e temporalità, offrendo una visione più ricca e complessa del passato e del presente per riconfigurare il nostro futuro.

 

A cura di: Alessio Antoniolli, direttore Triangle Network, Londra | curatore Fondazione Memmo, Roma

 

 

Emergent

 

 

Sezione riservata a gallerie la cui programmazione è focalizzata sulla sperimentazione e promozione di voci emergenti del panorama artistico contemporaneo.


A cura di:
Attilia Fattori Franchini, Curatrice Indipendente, Vienna

 



Claudia Ciaccio, ZERO…, Milano  
Alice Conconi, Andrew Kreps Gallery, New York  
Patrice Cotensin, Lelong & Co., Paris - New York  
Filippo Di Carlo, Galleria dello Scudo, Verona  
Peter Kilchmann, Peter Kilchmann, Zurigo - Parigi  
Florian Lüdde, CHERTLÜDDE, Berlino 
Gió Marconi, Gió Marconi, Milano  
Chiara Rusconi, APALAZZOGALLERY, Brescia